Roma, 11 settembre 2009 – Arte Moderna e Contemporanea nelle Dimore Storiche è una manifestazione, prima nel suo genere, voluta ed organizzata dall’Associazione Dimore Storiche Italiane.
Il 25, 26 e 27 settembre ben 38 tra palazzi, castelli e ville, dislocati su tutto il territorio nazionale, apriranno le loro porte al pubblico per svelare i loro “tesori” moderni e contemporanei. In alcuni di questi storici luoghi si svolgeranno interessanti eventi collaterali (fusioni di sculture, performance).
L’Associazione Dimore Storiche Italiane, il cui obbiettivo è da sempre custodire, tutelare e valorizzare gli immobili vincolati, con questo appuntamento intende sottolineare quanto sia forte ed attuale il binomio antico-moderno, mettendo in risalto la figura del proprietario-mecenate.
Tale ruolo vede nei proprietari di un edificio storico i primi entusiasti promotori di iniziative culturali che siano in grado di valorizzare e portare avanti nel futuro in chiave contemporanea la tradizione del passato. Ricalcando le orme degli avi, i proprietari del giorno d’oggi seguono e si appassionano alle opere di artisti conosciuti e meno conosciuti, collezionando lavori di maestri affermati ed incoraggiando i giovani che da poco si affacciano sulla scena artistica contemporanea. Si sfata così quel clichè che vede la dimora storica parte di un contesto esclusivamente legato al passato e spesso distante dall’attualità.
La manifestazione, curata da Luce Monachesi, Stefano Papetti e Mirtilla Rolandi Ricci permetterà in tre giorni di visitare gratuitamente immobili storici di proprietà privata, dal Piemonte alla Sicilia, ove si potranno ammirare opere d’arte di collezioni private, con artisti del calibro di De Pisis, Lega, Dan Flavin, Carl Andre, Penone, Kosuth, Pistoletto e Bovenga (questi ultimi due presenti alla Biennale di Venezia attualmente in corso).
Hanno aderito alla manifestazione importanti collezionisti, le cui raccolte sono conservate all’interno di palazzi storici, tra i quali la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, la Fondazione Puglisi Cosentino e la famiglia Berlingeri.
E’ stata realizzata per l’occasione una pubblicazione, curata da Aloisia Marzotto Caotorta, membro del Consiglio ADSI sezione Toscana e responsabile del Gruppo ADSI Giovani Toscana, dal titolo
“Arte Moderna e Contemporanea nelle Dimore Storiche” che verrà distribuita in allegato alla rivista “LE DIMORE STORICHE”.
Trovare e raccogliere un nucleo di soci ADSI proprietari di opere moderne e contemporanee nasce da una sinergia tra Luce Monachesi, figlia del pittore Sante Monachesi ed Emanuela Varano Pinzari Consigliere nazionale e portavoce ADSI, in collaborazione con Emanuela Bracci, socio della sezione ADSI Marche.
Un anticipo della filosofia della manifestazione si è avuto lo scorso 24 giugno, a Palazzo Doria Pamphilj di Roma, ove si è tenuta la tavola rotonda “Contemporaneo nell’antico” Incontro scontro? Hanno partecipato: Mario Lolli Ghetti, Direttore Regionale per i Beni culturali e paesaggistici per il Lazio, Stefano Papetti, storico dell’arte, l’onorevole Vittorio Sgarbi, il critico d’arte Ludovico Pratesi e Luce Monachesi; il dibattito, piuttosto acceso, è stato mediato dal giornalista del Sole 24 Marco Carminati.
La manifestazione verrà realizzata grazie a tutti quei proprietari di fabbricati storici che hanno messo a disposizione, a titolo gratuito, le loro dimore e le loro collezioni, e grazie al contributo della Buderus S.p.A., antica azienda tedesca leader nel settore dell’efficienza termica ed il cui Amministratore Delegato, Ing. Roberto Salis, è un convinto sostenitore della possibilità che il futuro degli antichi fabbricati sia legato all’innovazione tecnologica.
In allegato (pdf, 400kb) l’elenco delle dimore che verranno aperte al pubblico.
Emanuela Varano Pinzari – emanuela@emanuelavarano.it, 338.80.78.911
Emanuela Bracci – emanuelabracci@yahoo.it, 338.84.28.099
www.adsi.it