– Le prime notizie della presenza a Ruvo delle famiglia Jatta risalgono al 1753: infatti, nel libro delle tasse di quel periodo (chiamato Catasto Onciario) nell’elenco c’è tra i cittadini un certo Francesco Jatta dimorante in una casa della città presa in fitto. Francesco Jatta era figlio di Giovanni e di Giuseppa Calabrese originari di Corato o di Conversano. Ben presto, Francesco Jatta riuscì a conseguire una discreta agiatezza sposando Lucia Jurilli (nipote del famoso scienziato e medico di corte Domenico Cotugno) dalla quale ebbe numerosissime figlie e tre figli: Giuseppe, Giovanni e Giulio i protagonisti della nostra storia.
Giovanni si trasferisce prima a Nola dove studia nel famoso seminario, poi a Napoli dove lavora come avvocato e giudice, dedicandosi nel proprio tempo libero all’archeologia e al collezionismo. Era aiutato nella sua attività di raccolta e di studio da suo fratello Giulio (Capitano dell’esercito del Re) che a Ruvo organizzava tecnicamente gli scavi, seguiva l’avanzamento dei lavori, curava l’acquisto dei pezzi migliori provenienti da altri luoghi e spediva a Napoli i pezzi che avevano bisogno di restauro. Entrambi avevano idee ben chiare: bisognava raccogliere i vasi migliori e custodirli per onorare la patria e la famiglia evitando così la dispersione.
Nel giro di una ventina di anni, infatti, riuscirono a mettere insieme un notevole numero di reperti.
Per meglio custodirli, Giovanni insieme alla cognata Giulia Viesti decisero di costruire un Palazzo fuori le mura della citta vecchia. Intorno al 1840 la collezione fu sistemata in quattro stanze al piano terra dove si trova tutt’ora.
Questo prestigioso Palazzo, opera dell’Architetto bitontino Luigi Castellucci, venne in realtà abitato dal figlio di Giulio che fu chiamato Giovanni, come lo zio.
Sposatosi giovanissimo con la signora Angela Capelluti, Giovanni Jatta fu un eminente archeologo. Studiò e catalogò la collezione nella sua opera monumentale “Il catalogo della collezione Giovanni Jatta“, ancora oggi insostituito.
Giovanni ebbe nove figli maschi e tre femmine e molti di loro ebbero notevole importanza in vari campi: Giuseppe fu un eminente entomologo (a lui si deve la scoperta della: Sepiola aurantiaca Jatta, 1896 ), Mauro fu allievo e aiuto del Premio Nobel Camillo Golgi, batteriologo, Ispettore della Sanità Pubblica, fu fregiato della medaglia d’oro per i servizi resi in occasione del terremoto della Marsica, Antonio fu botanico e lichenologo, archeologo fondatore del Museo Archeologico di Bari, presidente della Commissione di Storia Patria, Consigliere provinciale e Deputato al Parlamento , Giulio, ancora, fu insigne numismatico.
Per chi volesse approfondire qui sotto sara possibile cliccare sui vari personaggi per poter leggere le relative biografie. non è completo, abbiamo iniziato con Antonio Jatta.
- Giovanni Jatta sp. Giuseppa Calabrese
- Francesco sp Lucia Jurilli
- Giovanni detto Senior [vedi scheda](1767 – 1844)
- Giulio (1775 – 1836)
- Lucia
- Giovanni Francesco Gaetano detto Giovannino [vedi scheda] (1832 – 1895) sp. Angela Cappelluti (1833 – 1912)
- Giulio (1851 – 1891)
- Giulia (1891 – 1957) sp. Bardesono
- Antonio [vedi scheda] (1852 – 1912)
- Francesco (1854 – 1910) sp. Maria Provincia (1872 – 1906)
- Giovanni Luigi [vedi scheda] (1896 – 1916)
- Michele (1899 – 1971) sp. Maria Carignani di Tolve (1903 – 1989)
- Carlo
- Francesco
- Angela (1858 – 1861)
- Giuseppe [vedi scheda] (1860 – 1903) sp. Luisa Cafiero (1871 – 1935)
- Angela (1901 – 1901)
- Giovanni detto Nino (1902 – 1984) sp. Anna de Beaumont Bonelli (1902 – 1983)
- Giulio
- Filippo (1935 – 1977)
- Luigi
- Antonio (1938 – 2003)
- Fortunata (1903 – 1976)
- Mauro (1864 – 1866)
- Pasquale (1856 – 1939)
- Giovanna sp. Marcotriggiano
- Giuseppe (1899 – 1987)
- Pasquale
- Francesco
- Giovanni (1905 – 1985)
- Pasquale
- Francesco
- Angela (? – 1994) sp. V. La Gioia
- Mauro [vedi scheda] (1867 – 1918)
- Biagio (1870 – 1942)
- Michele (1872 – 1934)
- Filippo (1876 – 1958)
- Lucia (1878 – 1965) sp. Spada
- Maria
- Giulia sp. G. Battista Beltrami
- Giulio (1851 – 1891)
- Francesco sp Lucia Jurilli